Assunta
(venerdì 14 maggio 2010)
Categoria:
Insoddisfazione
c'era una volta la domenica delle famiglie.
22:33 del 14-05-2010
Da un po di tempo i miei ragazzi non riescono più a godersi la famiglia e sopratutto i figli. Ormai è prassi che quasi tutte le domeniche i centri commerciali rimangano aperti e loro lavorando nei centri devono giocoforza lavorare la domenica. Dov'è andata a finire la storia che dopo sette giorni Dio si riposò?
Sono daccordo che manca lavoro perciò chi cel'ha è un fortunato, ma questo non dev'essere un ricatto e non dare la possibilità ai lavoratori di passare con la propria famiglia almeno la domenica. Ora hanno raggiunto il massimo, quì nella bergamasca il sindaco ha mandato una circolare, non so se è per tutto il territorio, che a breve i centri non chiuderanno più, saranno continuativi sette giorni su sette. Praticamente i lavoratori dei centro commerciali faranno parte dell'arredamento e saranno a lavoro in pianta stabile. Un mio figlio lavora in un centro, sua moglie lavora in un altro nel giorno di riposo infrasettimanale, quando è a casa lei, lui è a lavoro e viceversa. Ma che vita del cavolo è? Si paga un mutuo tutta la vita per avere una casa sempre chiusa e farla arieggiare soltanto la sera, quando stanchi si torna a casa per farsi una doccia mangiare e andare a letto, perchè l'indomani si ricomincia. Voi direte! di cosa si lamentano? Io penso che non si può morire di lavoro, ci vuole il giusto equilibrio in tutto, perchè si vive una volta soltanto e non c'è un'altra vita di ricambio. Quindi viva il lavoro sempre! Ma con misura.